Sismi e Trivellazioni- Il Geologo Prof. Franco ORTOLANI: Rischio in Campania, i cittadini, le risorse naturali autoctone, l’ambiente naturale e antropizzato, gli amministratori!
A breve il prof. ORTOLANI Ordnario della cattedra di Geologia all’Università Federico II sarà ad ALIFE per Convegno su “Cause Terremoto MATESE”. Sarete avvisati tutti per tempo. non perdetevi il suo importante parere scientifico quale esperto in materia.
L’assessore regionale Cosenza in un convegno a Salerno ha ricordato che la Campania, o meglio i campani, vivono tra i rischi permanenti e in via di incremento. Rischi naturali conseguenti alla presenza di vulcani attivi, colate rapide di fango connesse alle caratteristiche geoambientali dei versanti ripidi impostati su roccia ricoperta da sedimenti instabili quando si saturano di acqua, rischi aggravati dall’uomo nel corso degli ultimi 60 anni come lungo il fiume Sarno dove l’uomo ha autorizzato urbanizzazioni ed impermeabilizzazioni senza provvedere preventivamente ad adeguare i corsi d’acqua che avrebbero dovuto smaltire portate idriche via via superiori.
Ha risparmiato di ricordare che le coste sono anche a rischio maremoto, che le spiagge sono in via di progressivo smantellamento irreversibile, che l’inquinamento antropogenico sta creando seri problemi alla “salute” dell’acqua e a quella degli uomini, che il fiume Sele da decenni esonda sempre nello stesso punto in sinistra orografica come accaduto il 21 gennaio 2014.
La Campania è una regione bellissima, ricche di risorse naturali autoctone di importanza strategica per l’assetto socio-economico come l’acqua superficiale e sotterranea, il suolo fertilissimo, le spiagge che sono veri e propri monumenti della natura.
Bellezze straordinarie richiedono attenzione straordinaria!
E’ evidente che richiedono amministratori sensibili, intelligenti, difensori del territorio e delle risorse naturali autoctone, della sicurezza e salute di tutti i cittadini!
Solo mercenari disposti a svendere il territorio, a tradire lo statuto della Regione che impone moralmente di tutelare e valorizzare le risorse naturali ed ambientali regionali, possono avere contribuito significativamente a raggiungere la situazione descritta in parte da Cosenza.
E ora?
Possono esistere “politici” e amministratori “sani” in questo ambiente regionale (fisico e antropico) inquinato?
Politici ed amministratori cresciuti in un “ambiente inquinato” possono improvvisamente diventare virtuosi difensori di tutti i cittadini?
I campani hanno (e hanno avuto) gli amministratori che la maggioranza ha continuato a votare per decenni.
Non ci si può illudere: se i cittadini, la maggioranza dei cittadini, continuerà a votare come sempre i rischi continueranno ad aumentare!
Conseguentemente non potremo mai avere una vita sana in un ambiente sano e sicuro!
Solo se la maggioranza degli elettori imparerà ad eleggere sinceri, verificabili, controllabili difensori del territorio e della salute di tutti potrà migliorare la situazione.
(a cura del prof. Franco Ortolani Ordinario Geologia Università Federico II)
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”
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