combo_italiani_-12069-kSzH-U10801065526401of-1024x576@LaStampa.itSan Potito Sannitico(CE)- Era originario, di Piedimonte Matese, e si era trasferito ad Acerra (Napoli) nell’ottobre del 2015, Vincenzo D’Allestro ( nella foto il primo a dx) , 46 anni, una delle nove vittime (altro…)

Piedimonte Matese(Ce)- Lutto in città per la perdita della signoraTullia ROSSI“, madre del giornalista “Pietro Rossi“, direttore del portale web “Corriere del Matese”, già collaboratore del nostro portale, e corrispondente del quotidiano cartaceo “Gazzetta di Caserta”. La signora Tullia si é spenta serenamente all’ età di 95 anni nella giornata di lunedi 24 Gennaio 2011, dopo un lungo periodo Continua a leggere

Alife(Ce)- (da red. cron.) Nella giornata odierna si é potuto notare  una folta cittadinanza soffermarsi davanti ai Manifesti a lutto esposti sui muri delle principali vie del centro storico alifano, fatti affiggere dalla dirigente scolastica dott.ssa Anna Maria Pascale e dall’ intero corpo docenti dell’ Istituto Comprensivo Statale di Alife (scuola primaria, scuola elementare, scuola media), la scuola dove la sfortunata Katia Bruna Cervo (nella foto, autore Giancarlo Offreda )insegnava. La poveretta, originaria di Baia Latina e residente ad Alvignano, si é spenta  prematuramente a soli 31 anni a causa di un’ improvviso ictus che le ha causato morte fulminea.  Katia Bruna Cervo,  31 anni, un’ età troppo giovane ed un destino troppo ingiusto per portarla via così precocemente. Continua a leggere

LUTTO– La direzione ed il coordinamento provinciale del portale d’informazione dell’alto casertano-matesino, provincia, regione, Sannio, Molise, Italia & d: “Alto CASERTANO-Matesino & d” esprime il proprio ‘CORDOGLIO’ e vicinanza al dott. Andrea Pioltini, giornalista e fotoreporter, per la scomparsa del padre ‘Giorgio‘ (fratello del dott. Sergio Pioltini dirigente scolastico ) che prima di andare in pensione copriva l’incarico di direttore del Vivaio comunale della Città di Milano. La redazione del portale estende il proprio cordoglio anche all’intera famiglia del dott. Pioltini, residente a Milano. I funerali si sono celebrati il giorno 2 Dicembre 2008 a Milano. Il dott. Pioltini, ringrazia quanti, amici, colleghi di lavoro e conoscenti, sono stati vicini in queste ore manifestando il proprio affetto e la solidarietà.

Comunicazione da parte del portale: Si annuncia che dopo la pausa dovuta al lutto che ha colpito il dott. Pioltini, da Giovedi 4 Dicembre riprenderanno regolarmente le attività del portale con l’aggiornamento degli articoli. Continua a leggere

GREGORIO GIANNATASIO L’AMICO a cura dello storico Giovanni Lafirenze da Bari

(di Giovanni Lafirenze) Carissimo Gregorio Giannatasio,  non lo sai ancora, ma il tuo ciclo è terminato. Ricordo i tuoi insegnamenti. Lavoravamo in BOCAMI, la tua sostanziale voglia di vivere. Eri un naturale esempio per tutti. Ma oggi è venerdì e sei già in auto per rientrare al tuo paese: “Casale Sei Canali”. Il Mezzo su cui viaggi percorre l’A4, hai raggiunto il Comune di San Donà di Piave. Sicuramente stai già pensando ai ragazzi. Ma è finita. Un autoarticolato travolge il guard-rail e piomba sull’auto. Sei avvolto da Ipno e trascinato dal turbine dell’oblio. Continua a leggere

EX PRESIDENTE DELL’OSPEDALE A.G. P. DI PIEDIMONTE MATESE ED APPREZZATO EX SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE E DELLA PROVINCIA DI  CASERTA, padre del Sindaco di Piedimonte Matese avv. VINCENZO CAPPELLO( quest’ultimo nella foto a sx). Le esequie si terranno sabato 17 nella chiesa Ave Gratia Plena (Annunciata, nella foto a dx) in Piedimonte Matese alle ore 10,30

Piedimonte Matese (Ce)- ( di Nicola Iannitti) Si è spento, dopo breve malattia, nell’ospedale A.G.P. di Piedimonte Matese che lo vide per molti anni attivo e dinamico Presidente, il dr. Fulvio Cappello. Il dottor Fulvio Cappello nacque a Piedimonte Matese il  1 settembre 1929 Ad appena 21 anni conseguì la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Pisa, di cui andava orgogliosissimo; pur avendo a disposizione un avviato studio paterno ( il padre Vincenzo era un noto avvocato di Piedimonte Matese) preferì intraprendere la carriera di funzionario amministrativo dove profuse le sue energie e la sua illuminata azione. In giovanissima età intraprese la sua brillante carriera di segretario in vari comuni dell’Alto Matese Continua a leggere

Lutto Italiano. MORTI BIANCHE tragedie ingiuste sul lavoro. Il coordinamento redazionale del portale “Alto Casertano-Matesino & d” esprime il proprio cordoglio, vicinanza e solidarietà ai familiari delle 5 vittime della tragedia consumatasi in data 3 Marzo nella ditta Truck Center di Molfetta e chiede al governo di attuare tempestivamente  decreto legislativo sulla base della recente legge sulla sicurezza e sul lavoro. BASTA MORTI BIANCHE e TRAGEDIE sul LAVORO. SI a DIRITTI, SICUREZZA, LIBERTA’ e LAVORO sicuro per TUTTI!!!

Molfetta(Bari)- Michele Tasca, 20 anni, si è spento questa mattina all’alba per le gravi lesioni ai polmoni causate dalle esalazioni di acido solforico. Ieri deceduti quattro suoi colleghi. La tragedia durante le operazioni di lavaggio di un’autocisterna contenente zolfo. Cgil, Cisl e Uil: ”Urgente il testo unico per la sicurezza sui posti di lavoro”

Bari, 4 mar. – (Adnkronos/Ign) – Michele Tasca, il quinto operaio rimasto intossicato ieri pomeriggio a Molfetta durante le operazioni di lavaggio di un’autocisterna contenente zolfo, non ce l’ha fatta. Il giovane, 20 anni, si è spento verso le 5.30 di questa mattina nel reparto di rianimazione dell’Ospedale di Monopoli, in provincia di Bari, per le gravi lesioni ai polmoni causate dalle esalazioni di acido solforico, come riferito da fonti mediche.  Michele era stato tra i primi, forse il secondo, a gettarsi per salvare il collega, Guglielmo Mangano, di Andria, incaricato di pulire la cisterna. Dopo di lui sono entrati nella cisterna anche Luigi Farinola, Biagio Sciancalepore e il titolare della Truck Center, Vincenzo Altomare, trovando tutti la morte per le letali esalazioni. Le loro salme si trovano ora al cimitero di Molfetta. Continua a leggere

 Domani le esequie di Pezzulo nel Duomo di Oderzo Pezzulo è morto per portare cibo e coperte ai bambini. Lo strazio della mamma La famiglia chiede agli italiani di esporre il Tricolore alle finestre

CARINOLA(Ce) – ( di Nunzio De Pinto)-Si svolgeranno domani nel Duomo di Oderzo (Treviso), con inizio alle ore 10,30, le esequie di Giovanni Pezzulo ( nella foto a sx), il primo maresciallo del Cimic Group South ucciso in Afghanistan mercoledì scorso. È quanto ha fatto sapere il parroco di Oderzo, Mons. Piersante Dametto. I famigliari di Giovanni Pezzulo avrebbero avanzato la proposta, rivolta a chiunque lo vorrà, di esporre, come gesto di solidarietà, un tricolore alla finestra. Lo si apprende da fonti vicine alla famiglia. Questo, è stato anche spiegato, per il forte attaccamento e sentimento di fierezza che il primo maresciallo nutriva nei confronti della bandiera italiana sia in Patria sia durante le missioni all’estero. ( nella foto a  dx il fratello di Pezzullo, che tiene in mano la foto del militare decedutoUn sentimento che onore ancor di più Giovanni Pezzulo. Ieri pomeriggio, intanto, il fratello di Giovanni Pezzulo, Salvatore, è partito alla volta dell’aeroporto di Ciampino a bordo dell’aereo militare che l’Esercito ha messo a disposizione da Treviso, dove ha atteso l’arrivo dell’aereo con la salma del fratello che è giunta alle 22.30. Salvatore, che abita a Carinola e fa il poliziotto della stradale, insieme agli altri fratelli del soldato aveva raggiunto nella notte l’abitazione della cognata

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Alife(Ce)- Una folla trabocchevole e commossa si è ritrovata sabato pomeriggio nel duomo di Alife per dare l’ultimo saluto a Pietro Antonio D’Ascoli (nella foto sotto a dx) , il sedicenne scomparso la settimana scorsa, pare per i postumi di un bacio. “Sarà uno stuolo di angeli a riceverti nel Paradiso al fianco del Padre!” ha assicurato con commozione don Pasquale Rubino durante l’omelia, nel corso del rito funebre officiato davanti a una folla incredibile, accorsa da ogni dove per dare l’ultimo saluto a Pietro D’Ascoli, scomparso sabato 19 gennaio, a sedici anni, per una forma di mononucleosi, volgarmente detta “malattia del bacio” provocata dal virus di Epstein Barr o Ebv. Per tale disgrazia undici medici sono sotto accusa da parte della Procura della Repubblica di Napoli, competente per territorio, in quanto la morte di Pietro è avvenuta presso il II Policlinico di Napoli. Ma qualunque sia l’esito dell’inchiesta, nessuno potrà ridare il diletto figlio a due genitori letteralmente distrutti dal dolore, Donatella e Salvatore, commerciante di autoveicoli a Piedimonte Matese, molto conosciuto e apprezzato. La messa è stata concelebrata da don Pasquale Rubino insieme don Domenico La Cerra e don Emilio Salvatore, alla presenza di tutto il corpo docenti del Liceo Scientifico G. Galilei di Piedimonte Matese e di tutta la la classe terza “E”, frequentata da Pietro. Molti studenti non hanno notato la presenza del preside Pasquale Izzo, mentre erano presenti i vertici dell’Amministrazione comunale, sindaco Vitelli in testa, e i rappresentanti di altri Comuni limitrofi. Continua a leggere

Alife(Caserta)– L’intero territorio dell’alto casertano matesino e Alife, la cittadina natale del giovane liceale deceduto senza meritevole giustificazione al secondo policlinico di Napoli, presso la cui struttura universitaria ospedaliera era stato ricoverato in seguito ad un infezione contratta per via orale ed estesasi alle vie respiratorie nel giro di pochissime ore procurandogli morte fatale, in questi giorni vive momenti di sgomento perchè ancora una volta ha portato via un fiore reciso nella floridità dei suoi anni migliori. Anche Agnese Ginocchio, l’artista e testimonial referente del Movimento per la Pace (premio Borsellino), originaria della nostra comunità matesina, per il cui impegno é sempre onnipresente e vicina alle vicissitudini della vita partendo dalla sua realtà territoriale, inviando questa nota alle redazioni intende esprimere il proprio cordoglio e vicinanza alla famiglia del giovane Pietro D’Ascoli (nella foto a dx) colpita da un lutto che non ha giustificazioni e nel contempo lancia un duro monito di condanna ai responsabili di questo crimine. “La morte di un giovane é un duro colpo per tutti- riferisce la testimonial per la Pace- ancora una volta viene colpito il cuore della comunità, ovvero il futuro dell’uomo, già così precario ed insicuro. Continua a leggere

Sant’ Angelo d’Alife(Ce)-( di Maria Michela Martino) -L’amministrazione comunale di S. Angelo d’ Alife ha organizzato per domani 4 novembre una celebrazione in occasione della commemorazione dei defunti e delle vittime della guerra. In questa ricorrenza infatti, che celebra sia l’anniversario dell’unità nazionale, che la lotta delle forze armate, protagoniste in prima linea nella conquista dell’unità, l’amministrazione comunale intende ricordare, in forma solenne e insieme ai cittadini, l’importanza dell’unità nazionale e il sacrificio di chi vi ha contribuito. La commemorazione di combattenti, caduti, reduci, che si trovarono ad affrontare condizioni di vita indescrivibili, e molti anche la morte, è dunque, per questa amministrazione, un gesto doveroso Continua a leggere